Daniele Govi alla 100 di Montecristo con la mostra “L’isola che non c’è”

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In occasione della 100 di Montecristo, una tra le più celebri e suggestive regate del nostro Arcipelago, sabato 14 maggio, alle 17.30, presso Palazzo Appiani di Piombino, sarà inaugurata la mostra “L’isola che non c’è” di Daniele Govi, il contributo che l’artista ha voluto dare a questa festa del mare, interpretando, dal suo punto di vista, quel groviglio di acque, isole, correnti e venti che costituiranno lo scenario dei molti giorni di regata. Questa, partendo da Piazza Bovio, incantevole terrazza affacciata sul Canale di Piombino, si snoderà tra le boe naturali di Cerboli e Palmaiola, l’isola d’Elba, Montecristo, le  Formiche, Affrichella, Pianosa, per terminare a San Vincenzo. La 100 di Montecristo nasce dal connubio di due circoli, il Circolo Nautico San Vincenzo e lo Yacht Club Marina di Salivoli, accomunati da una lunga tradizione di sport e di passione per il mare. 739Insieme si sono stretti in un sodalizio per un grande progetto che incrementi l’attività velica della zona, accolga nuovi amanti del mare e promuova con efficacia il territorio, esaltando al massimo sport, ambiente, cultura e turismo. I promotori della regata, tra le molteplici manifestazione-evento collaterali, hanno aperto le porte all’arte, invitando proprio Daniele Govi, cittadino di San Vincenzo, a parlare di mare, quel mare che da sempre vive nelle sue pitture e affascina il pubblico che lo segue. La mostra di Govi farà tappa nei due luoghi sulla terraferma simbolo della regata: San Vincenzo e Piombino, città chiamate a veicolare l’immagine della Toscana fatta di mare blu, come le Bandiere che da anni vengono assegnate alle spiagge di questa costa. Govi intitola la mostra “L’Isola che non c’è”, alludendo a Montecristo, apice e simbolo del nostro Arcipelago, un’isola che, parafrasando James Matthew Barrie, è celata da mistero, quasi impossibile da raggiungere, nonostante la sua mole imponente e affascinate. Un’isola che incarna la metafora di ricerca e conquista di un’utopia e di un ideale, quindi di un mondo migliore e più giusto. Il viaggio tra le onde del Mediterraneo toscano può divenire proprio il viaggio in un sogno, la ricerca di una realtà più alta, immateriale, la cui realizzabilità è affidata a chi guarda davanti a sé, guidato dall’immaginazione, la stessa che, come una bussola, accompagna da sempre Daniele Govi, nella ricerca pittorica dell’ isola che non c’è. Buon vento, dunque, a tutti coloro che vorranno salire a bordo e visitare le mostre che saranno aperte dal 14 al 20 maggio in Palazzo Appiani di Piombino e dal 21 maggio al 5 giugno a San Vincenzo presso la Torre civica tutti i giorni dalle 17.30 alle 19.30.

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