IL POLO BIANCIARDI FA “SCUOLA DI PARTECIPAZIONE”
La Peer-Education per formare cittadini attivi e rappresentanti studenteschi consapevoli Il prossimo appuntamento in Piazza De Maria con la Formatrice ASL esperta in Peer-education
Anche se il diritto degli studenti di riunirsi in assemblee all'interno della scuola ha più di quaranta anni, troppo spesso le assemblee non hanno ancora - o non hanno più - un ruolo significativo nel percorso di formazione alla cittadinanza consapevole degli studenti. Partendo da questa consapevolezza il Polo Bianciardi sta portando avanti un progetto dal titolo "A SCUOLA DI PARTECIPAZIONE", che si serve della metodologia della Peer-Education per trasmettere ai ragazzi il valore della partecipazione e della cittadinanza attiva, affinché le assemblee studentesche siano effettive "occasioni di partecipazione democratica per l'approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e civile degli studenti". Per il Polo Bianciardi, come è indicato anche nei documenti ufficiali, la partecipazione degli studenti (parallelamente a quella delle famiglie) alla vita della scuola, costituisce un’importante priorità; il Progetto infatti è pensato per tutti i ragazzi del Polo, nei suoi diversi indirizzi: Liceo Artistico e Musicale, Professionali per i Servizi Commerciali, Tecnico della Grafica e della Comunicazione. Si inserisce, inoltre, nell'ambito della tematica prevista dall’Avviso Pubblico Regionale “Partecipazione Studentesca a Scuola” e persegue gli obiettivi specifici di incrementare la partecipazione studentesca alla vita della scuola, favorire la rappresentanza, formare ai valori di cittadinanza e Costituzione e alla conoscenza specifica di tutte le forme e possibilità di partecipazione studentesca nella scuola; creare inoltre una collaborazione costruttiva tra scuola e studenti, che si traduca in una fiducia, da parte delle giovani generazioni, nelle istituzioni pubbliche, e infine, ma non meno importante, formare una “classe politica” studentesca che coordini e amalgami le proposte e le iniziative degli studenti, incentivando la partecipazione alle opportunità offerte nell’ambito della partecipazione studentesca. Innovativo anche l'​approccio metodologico utilizzato nel progetto: il metodo delle lezioni frontali si accompagna a laboratori, all’uso di tecnologie innovative e soprattutto alla metodologia della peer-education. Nella peer-education, alla lettera "educazione tra pari", alcune persone opportunamente formate (i peer-educator) intraprendono attività educative con altre persone loro pari, cioè simili a loro quanto a età, condizione lavorativa, ecc.. allo scopo di potenziare conoscenze, atteggiamenti, competenze che consentono di compiere delle scelte responsabili e maggiormente consapevoli.. A questo scopo la prima fase del progetto, che si realizza durante questo anno scolastico, prevede un percorso di formazione per gli studenti peer-educator, con la docente referente Calvari, al fine di formare il gruppo dei peer educator, (composto da 21 studenti delle classi terze e quarte), sull’importanza della partecipazione studentesca, opportunità e riferimenti normativi.
Il giorno 11 Maggio si è tenuto un incontro condotto dalla Formatrice ASL (partner del progetto) Dott.ssa Vatti, esperta di peer- education. Questo appuntamento sarà seguito da un altro incontro che vedrà gli studenti/peer-educator elaborare materiale didattico e formativo/divulgativo (ciascuno secondo le competenze specifiche previste dall’indirizzo di studi cui appartiene) sulle varie possibilità di partecipazione studentesca offerte dalla scuola e dal territorio esterno. Il materiale prodotto sarà caricato sulla piattaforma Moodle dell’Istituto e servirà per la formazione di altri studenti nella seconda parte del progetto, che si svolgerà durante il prossimo anno scolastico. L'istituto di Istruzione “Polo Bianciardi” con questo percorso si pone l’obiettivo di stimolare l'interesse e la partecipazione attiva dei ragazzi, e auspica che abbia conseguenze tangibili nell'ottica della partecipazione scolastica ma anche della crescita civile e culturale dei ragazzi, affinché diventino cittadini attivi e consapevoli.
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