I Ragazzi delle 2 classi del Liceo Artistico del Polo "Bianciardi" a lezione di scienze sul campo, salvando le tartarughe marine.
Ha avuto diversi step, durante tutto l'anno scolastico, la partecipazione delle classi seconde del Liceo Artistico, facente parte del Polo "Luciano Bianciardi" al progetto "AMareMaremma", sotto la guida dell'Insegnante di Scienze Valeria Sinnona. Il progetto di educazione ambientale, che ha come capofila la Provincia di Grosseto e altri importanti partner istituzionali, ha l'obiettivo generale di favorire l’utilizzo delle nuove tecnologie integrate nei tablet e negli smartphone per incoraggiare un moderno approccio all’apprendimento didattico induttivo, portando l’attenzione dei ragazzi dai 14 ai 18 anni sulla naturalità del mondo che li circonda, e in particolare modo della Maremma, ed ha previsto una serie di percorsi didattico/multimediali nella fascia costiera della provincia di Grosseto. In una prima fase gli esperti biologi che seguono il progetto hanno incontrato i ragazzi del Liceo Artistico a scuola, mostrando loro e facendo testare l’App gratuita per smartphone - che era ancora in fase sperimentale - e il sito internet www.amaremaremma.it, per scoprire gli ecosistemi della fascia costiera della provincia di Grosseto, che presenta habitat naturali di eccellenza per il loro stato di conservazione e per la biodiversità. Coste sino ad oggi non particolarmente interessate da attività industriali di impatto significativo e che devono essere mantenute tali, anche per incentivarne la vocazione turistica. In primavera, quando la sperimentazione sull'App era appena terminata, la classe 2 A ha incontrato l'esperta Luana Papetti, Biologa, ecologa e ricercatrice, al Centro Recupero per Tartarughe Marine "Tartamare" del Club Subacqueo Grossetano. Oltre a sperimentare l'App per la flora e la fauna costiera e marina, conoscere le caratteristiche dell'ambiente marino, l'ecosistema costiero, l'impatto antropico degli ambienti costieri, i ragazzi hanno avuto anche la fortuna di assistere ad un recupero in diretta: mentre erano in visita è arrivata "Priscilla", un esemplare rimasto intrappolato in un tramaglio a Marina di Grosseto la stessa mattina, permettendo ai ragazzi di vivere un'esperienza molto emozionante di osservazione diretta. Questa bella collaborazione tra l'associazione e il Liceo Artistico del "Polo Bianciardi" ha dato il via anche all'ipotesi di un progetto per l'Alternanza Scuola/Lavoro del prossimo anno scolastico: con il sostegno delle materie artistiche di indirizzo potranno costruire un modello che riproduce fedelmente la sezione di un nido di tartaruga marina nella sabbia, così da coniugare il binomio arte e natura.
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