Simone-Venezia

Sono tempi di lavori per la “politica”. Ma in questo caso protagonisti non sono il Parlamento, né i politici di professione. Si tratta della Consulta Provinciale degli Studenti, che si è riunita, a poco meno di un mese dalle elezioni, il 16 novembre presso l’Aula Rossa del Polo Commerciale, Artistico, Grafico e Musicale. Una riunione organizzativa, la prima di quest’anno, alla presenza di 2 rappresentanti per ogni scuola secondaria di secondo grado della provincia. All’ordine del giorno due eventi di rilievo: una rappresentazione teatrale a cura del teatro dell’Orrore, di Mario Fraschetti, tenuta presso il Korakané e l’elezione della dirigenza della stessa Consulta. Un’operazione delicata quest’ultima, per l’importanza del ruolo in palio, ma anche per la qualità delle candidature, tutte di rilievo, a partire dal vice-presidente del passato biennio, per arrivare ad altri 3 candidati, già eletti nella passata Consulta.

E’ stato il nostro studente Simone Venezia ad imporsi, alla fine, per la vice-presidenza, dopo una tornata elettorale sul filo del rasoio, che ha tenuto gli scrutatori col fiato sospeso fino all’ultimo voto. Neanche il tempo di godersi la soddisfazione per il risultato raggiunto, sottolineato dalle congratulazioni del Dirigente Scolastico Daniela Giovannini, che è già tempo di lavori per il neo vice-presidente in carica. Lo attenderà già il 24 novembre a Livorno, infatti, una prima riunione operativa, in cui Simone sarà chiamato a confermare le competenze che gli sono state riconosciute dagli elettori. E’ un periodo in cui, anche in ambito nazionale, gli organi istituzionali, a tutti i livelli, sono chiamati a rimboccarsi le maniche e a dimostrare senso di responsabilità politica. Un compito che attende, a livello provinciale - e fatte le dovute proporzioni -, anche il giovane Simone.

Torna su