ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

L’alternanza scuola lavoro è introdotta dall’art.4 della legge n.53 del 28/03/2003 e disciplinata dal una metodologia di sviluppo di competenze introdotta dalla legge Dlgs n. 77 del 2005 e dai regolamenti attuativi della riforma degli istituti professionali che la configura come metodologia innovativa di apprendimento che gli Istituti di Istruzione Superiore possono scegliere di attuare per far acquisire agli studenti le conoscenze, le abilità e le competenze previste dai rispettivi curricoli. I Regolamenti attuativi della Riforma dell’Istruzione Superiore attuano l’alternanza per tutti gli ordinamenti, in particolare per gli Istituti Professionali, nelle classi IV e V, essa sostituisce la Terza Area, introducendo tale metodologia anche nelle classi II e III.

L’obiettivo dell’alternanza scuola lavoro è “…assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro…

In particolare il dlgs. n. 77 ricorda che l’alternanza è una modalità di apprendimento, un’opzione formativa che risponde a bisogni individuali di istruzione e formazione, e lo fa attraverso finalità ben definite:

  1. attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica;
  2. arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
  3. favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
  4. realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile;
  5. correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

 

Per la programmazione delle attività di alternanza scuola lavoro rivolte alle classi II, III, IV e V sono state tenute presenti, prioritariamente, le indicazioni presenti nel Piano dell’Offerta Formativa.

Questa scelta consolida l’impegno del Consiglio di Classe nel processo di valutazione in quanto chiamato a pronunciarsi non solo sulle competenze tecniche sviluppate nel modulo relativo alle attività pratiche di indirizzo, ma anche delle competenze trasversali osservate dai docenti nelle altre attività previste dall’alternanza e nelle attività curriculari; in questo senso l’alternanza si consolida come metodologia didattica trasversale a tutte le esperienze di apprendimento condotte dagli studenti durante l’anno scolastico.

LA LOGICA DELL’ALTERNANZA

Lo sviluppo negli anni precedenti della terza area ha consolidato strumenti, relazioni, organizzazione, sistema di valutazione e aspettative di studenti, insegnanti e famiglie; un patrimonio di esperienze valorizzato nei nuovi percorsi di alternanza scuola lavoro.

L’obiettivo per l’A.S. 2013-2014 è stato quello di creare un modello di alternanza scuola lavoro efficace per le classi II, III, IV e V.

Un gruppo di insegnanti dell’Istituto, a partire dagli esiti della valutazione degli anni precedenti,ha sviluppato questo modello con i seguenti obiettivi:

-          Mantenere un elevato numero di ore certificate

-          Valorizzare e registrare tutte le esperienze

-          Razionalizzare le attività

-          Rafforzare il rapporto con le aziende

-          Certificare le competenze

Anche per questo anno scolastico Il diario di bordo è online, strutturato con i moduli web di Google Drive, che consentono una raccolta ordinata e puntuale delle pagine di diario compilate dagli studenti, raggiungibile dal sito istituzionale della scuola, nell'area studenti - www.polobianciardigrosseto.it.

 

LE ATTIVITÀ DELL’ALTERNANZA

L’alternanza scuola lavoro prevede un susseguirsi coordinato e coerente di azioni in ambito scolastico e in ambiente lavorativo, assistite da tutor e docenti interni e vissuto nella responsabilità diretta degli studenti che dovranno sentirsi protagonisti dell’esperienza di alternanza attraverso uno strumento, il diario di bordo, che permetterà loro di riflettere sulle competenze sviluppate e sui propri obiettivi (di seguito un’immagine della schermata del diario di bordo online per l’anno in corso).

L’Istituto ha previsto di focalizzare l’attenzione ed il lavoro di orientamento su una competenza trasversale per ciascuna classe, seguendo l’ordine riportato di seguito:

-          Imparare a imparare per le classi II;

-          Lavorare in gruppo per le classi III;

-          Progettare per le classi IV;

-          Senso di iniziativa ed Imprenditorialità per le classi V.

Le attività di orientamento, per focalizzare l’attenzione della classe sulle competenze trasversali, sono state organizzate con gli obiettivi riportati nel seguente schema

Tipologie di attività:

Stage: per le classi quarte, lo stage è stato organizzato in un unico periodo di due settimane, che variava a seconda degli indirizzi in conseguenza del variare delle condizioni di operatività delle imprese ospitanti. La durata certificata dello stage è stata di 60 ore. Complessivamente sono 12 giorni di stage in due settimane successive, quattro ore di orientamento ed il numero delle ore dedicate dai docenti curricolari per la realizzazione della commessa di classe.

Orientamento: in Alternanza l’orientamento viene erogato attraverso la consulenza di esperti che adottano metodologie narrative volte allo sviluppo delle competenze trasversali. L’orientamento è stato finalizzato alla comprensione e alla finalizzazione del Diario di bordo distribuendo agli studenti le credenziali per accedere al Diario online all’inizio dell’anno e che intendeva valorizzare la percezione di efficacia delle attività di alternanza e la riflessione sulle competenze sviluppate. Tutte le classi coinvolte nelle attività di Alternanza usufruiscono di 4 ore di orientamento di gruppo.

Visite didattiche e altre attività previste dal consiglio di classe: i coordinatori e i referenti delle classi II, classi III e classi IV, hanno organizzato visite didattiche o hanno fatto partecipare a dei progetti le loro classi inserendoli nella programmazione didattica dell’Alternanza Scuola – Lavoro.

Commessa: Una classe III, e le classi IV e V dell’Istituto hanno ricevuto una commessa aziendale da un committente locale quantificata in ore di lavoro dal consiglio di classe realizzate durante l’anno scolastico. Il dettaglio delle commesse è elencato in una tabella riportata di seguito.

Per le classi seconde è previsto per l’A.S. 2013-2014, che non comprendono percorsi IeFP, un percorso così suddiviso:

4  Un numero di ore dedicate dai docenti curricolari, in collaborazione con un referente dell’Alternanza Scuola – Lavoro di indirizzo, stabilito dal consiglio di classe, per la realizzazione di visite didattiche o la partecipazione a progetti o iniziative inerenti argomenti utili per la didattica dell’Alternanza Scuola - Lavoro.

4  4 ore di orientamento alle competenze trasversali.

Per le classi seconde è previsto per l’A.S. 2013-2014, che invece comprendono percorsi IeFP, un percorso così suddiviso:

4       Sei settimane dedicate dai docenti curricolari, in collaborazione con l'associazione L'Altra Città e i referenti dell’Alternanza Scuola – Lavoro di indirizzo, di simulazione di impresa per avvicinare gli allievi al mondo del lavoro sviluppando attività mirate ad incontrare esperti del settore e simulando in aula il lavoro previsto per le figure professionali oggetto del loro percorso di istruzione e formazione professionale.

Per le classi terze è previsto per l’A.S. 2013-2014 un percorso così suddiviso:

4  Un numero di ore dedicate dai docenti curricolari, in collaborazione con un referente dell’Alternanza Scuola – Lavoro di indirizzo, stabilito dal consiglio di classe, per la realizzazione di visite didattiche o la partecipazione a progetti o iniziative inerenti argomenti utili per la didattica dell’Alternanza Scuola - Lavoro.

4  4 ore di orientamento alle competenze trasversali.

Per le classi quarte è previsto per l’A.S. 2013-2014 un percorso così suddiviso:

4  60 ore di stage

4  Un numero di ore dedicate dai docenti curricolari, in collaborazione con un referente dell’Alternanza Scuola – Lavoro di indirizzo, stabilito dal consiglio di classe, per la realizzazione della Commessa di classe, diversa per ciascuna di esse.

4  4 ore di orientamento alle competenze trasversali.

Per le classi quinte è previsto per l’A.S. 2013-2014 un percorso così suddiviso:

4  Un numero di ore dedicate dai docenti curricolari, in collaborazione con un referente dell’Alternanza Scuola – Lavoro di indirizzo, stabilito dal consiglio di classe, per la realizzazione della Commessa di classe, diversa per ciascuna di esse.

4  4 ore di orientamento alle competenze trasversali.

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