“Staffetta su Istagram. Vetulonia con gli occhi degli studenti”
Sul profilo Instangram del Museo Arceologico di Vetulonia, si susseguiranno  storie e contenuti, che ogni studente della classe 4 A Servizi Commerciali Web Community  ha pensato insieme a CULTURA Republic e al Museo Civico di Vetulonia

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Al progetto, ideato e realizzato dall’associazione CULTURA Republic nella persona dell’esperta di settore sig.ra Elena Janniello e Claudia Giua, col supporto del personale del Museo civico archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia, hanno aderito gli studenti della classe 4A dell'indirizzo Servizi commerciali Web Community: Acosta Medina Misael, Ascione Antonio, Branca Martina, Carbone Addolorata, Cardoselli Lorenzo, Castro Alessia, Doba Ion, Franci Edgar, Garofani Edoardo, Granese Lucrezia, Ingegno Francesco Pio, Paba Melissa, Picchianti Sara, Subasinghe kyeyara, Treglia Alessia, Verrengia Tommaso, seguiti dalla collaborazione delle docenti Antonietta De Sena e Maria Cafarella. Dal 10 al 28 Gennaio 2020 i ragazzi hanno messo in pratica tutte le competenze apprese, proprie del loro percorso di studio, indirizzo PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI WEB COMMUNITY 2.0, con l'utilizzo della tecnologia e della comunicazione online e di tutti i software conosciuti. Dopo una fase di formazione ad hoc, gli studenti sono passati alla fase di brainstorming e focus, scegliendo il tema legato alla vita del Museo da trattare sul canale Instagram del museo stesso, per poi passare ognuno di essi a gestire nella sua totalità il canale per un periodo concordato destinato alla pubblicazione dei propri contenuti, dandosi il cambio con i compagni come una vera e propria “staffetta”. Infatti, oltre ad una parte del lavoro svolto in aula, i ragazzi hanno trascorso un giorno al museo di Vetulonia immedesimandosi nel GUERRIERO ETRUSCO e DONNA ETRUSCA, immaginando la vita nella DOMUS DI MEDEA e lo “shopping” lungo la VIA DECUMANA. E proprio in questi giorni di misure restrittive e distanziamento sociale e quindi chiusura dei musei in tutta Italia, attraverso i social, appunto Instagram, i ragazzi stanno dando l'opportunità al Museo di “comunicare” online il proprio patrimonio pubblicando la loro esperienza; trasmettendo, ai coetanei e non, le emozioni vissute trovandosi davanti alla entusiasmante esposizione di oggetti testimoni delle loro origini e toccando con mano monete, resti di terrecotte, oggetti personali appartenuti agli antenati etruschi più di 2000 anni fa.

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