isola del giglio  i rischi

L'affondamento della Costa Concordia ha provocato l'inquinamento di una delle zone più belle della Maremma. La nave, da mesi sta causando il danneggiamento delle specie marine, ma non tutti sanno che l'imbarcazione si è posata sul tappeto di posidonie, mettendo in pericolo la vita di una delle specie che garantiscono la purezza delle acque. Ce lo ha confermato Nunzio D'Apolito, referente dell'educazione ambientale di Legambiente, invitato dalla classe 1B servizi commerciali. La posidonia è considerata un ottimo bioindicatore della qualità delle acque marine costiere. Ed è in pericolo anche perché nel mar Tirreno ci sono molte navi affondate che contengono sostanze nocive e altamente inquinanti. E questi rifiuti dove vanno a finire? Ricordiamo che le nostre coste sono denominate "santuario dei cetacei", insieme ai mari della Francia, della Sardegna e della Corsica, e che il mantenimento della bandiera blu è fondamentale per la salute e per il turismo di tutto il paese. Nunzio ha cercato di sensibilizzarci nella tutela dell'ambiente che ci circonda perché le risorse naturali non sono illimitate e dobbiamo garantirle alle generazioni future.