...infiammano il pubblico grossetano

Domenica 10 Febbraio, presso la chiesa San Francesco abbiamo assistito al concerto del quinto appuntamento della stagione musicale "La voce di ogni strumento": in programma le celeberrime “Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, i quattro concerti per violino solista e archi tratti dal “Cimento dell’armonia e dell’inventione”. La chiesa era gremita, con un pubblico attento e partecipe, catturato dall’esecuzione davvero emozionante e coinvolgente. Il concerto ha visto protagonisti Luca Giardini, violino solista e concertatore, e l'Ensemble “Sezione aurea”, composto da Laura Comuzzi e Aki Takahashi al violino, Agostino Mattioni alla viola, Viola Mattioni al violoncello, Francesco Tomei al violone e al clavicembalo la nostra docente di pianoforte, Patrizia Varone. I musicisti hanno suonato strumenti barocchi e addirittura originali, come nel caso del violino Amati suonato dal M° Giardini; è stato un vero tuffo nel barocco, con le sonorità particolari e le tecniche dell’epoca, il violoncello senza puntale, i violini che non usavano nè spalliera nè mentoniera, l’accordatura con il “la” a 415 Hz, la necessità di accordature frequenti per l’uso di corde di budello, delicatissime per il suono ma di facile scordatura. Per ricreare ancora di più l'atmosfera del tempo, Fabio Cicaloni, la voce narrante che ha declamato i sonetti, e la professoressa Mazzi, direttore artistico della stagione musicale, indossavano costumi dell'epoca. Il violino è stato senz’altro il protagonista assoluto, estremamente virtuosistico come nell’Estate o con melodie molto dolci come nell’Inverno, ma tutto l’Ensamble non è stato da meno, con l’imitazione del canto degli uccelli, del picchiettio della pioggia, del latrato del cane, del ronzio del calabrone, e anche dei brividi di freddo dell’ultimo concerto. A grande richiesta, gli artisti hanno concesso un bis: il canone di Pachelbel ha concluso la serata tra gli applausi scroscianti. La nostra classe terza del liceo musicale ha partecipato al concerto inserito nel percorso di alternanza scuola-lavoro: alcuni di noi hanno preparato la presentazione del concerto, ad altri è stata assegnata l'accoglienza del pubblico, altri ancora hanno avuto modo di avvicinare e intervistare gli interpreti, il tutto nell’ottica di “vivere” e vedere da vicino la preparazione e la realizzazione di un concerto di così alto livello.

Edit by Matilde Bronzi e Gaia Marchetti della classe 3 A Liceo musicale

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