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Dal 20 al 24 febbraio, i venti studenti della classe III^ della sezione di Scultura e Decorazione Plastica del Liceo Artistico del Polo Bianciardi di Grosseto accompagnati dalle loro insegnanti Antonella De Felice e Annarita Frate, hanno svolto un progetto di approfondimento disciplinare presso il Liceo Artistico "Carducci" di Volterra. È il terzo anno che il liceo di Grosseto propone questa attività con grande successo tra gli studenti e quest'anno l'iniziativa si è ampliata includendo, oltre alla lavorazione dell'alabastro, anche la lavorazione dei metalli. Gli obiettivi che il progetto si propone riguardano le prime esperienze di scultura sottrattiva e l'uso delle relative strumentazioni specifiche; le conoscenze sulla tecnologia dell'albastro (materiale lapideo fortemente rappresentativo del territorio toscano)e sulle sue intrinseche caratteristiche estetiche nonché le conoscenze semplici e di base sulla lavorazione dei metalli. Una prima fase del progetto si è svolta nei laboratori di scultura del Liceo di Grosseto dove gli studenti hanno progettato e realizzato in gesso un elaborato tridimensionale sul tema "Pieni/Vuoti". La seconda fase si è invece svolta presso i laboratori del Liceo di Volterra dove gli studenti hanno potuto tradurre in alabastro le loro sculture e realizzare piccoli elementi in metallo da inserire nelle stesse.

Con il coordinamento dei docenti di scultura di Volterra Fabio Nocenti e Ferdinando Cerri, i ragazzi hanno potuto utilizzare la strumentazione idonea (martelletti pneumatici, frese ad aria compressa ecc.) e conoscere le fasi operative fondamentali per la lavorazione dell'alabastro. Con il professor Gianni Gronchi hanno sperimentato tecniche come lo sbalzo e la lavorazione delle cere per la fusione in osso di seppia. Un ruolo di grande rilievo hanno avuto gli studenti della terza classe del Liceo ospitante che, con spontaneo entusiasmo, hanno saputo assumere un rilevante ruolo di "tutoraggio alla pari" creando un clima collaborativo e propositivo. Gli esiti certamente positivi dell'attività, sia sul piano strettamente didattico sia per gli aspetti più generali inerenti alla socializzazione e alla frequentazione di una diversa comunità scolastica, hanno fortemente ripagato il notevole impegno di tutti evidenziando l'efficacia di questo modo di "fare scuola" Alla buona riuscita dell'esperienza hanno certamente contribuito l' ospitalità presso l'Hotel Antica Badia (situato nelle vicinanze della scuola) e l'ottima cucina della trattoria Le Balze che hanno saputo accogliere gli studenti con professionalità e simpatia.

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