Ecco che può succedere a chi fa il grafico...


Ad affollare la sala Pegaso di Palazzo Aldobrandeschi gli studenti delle classi prime della sede centrale del Polo “Luciano Bianciardi” (Liceo Musicale e Coreutico, Tecnico Grafico e Comunicazione, Professionale per i servizi commerciali). Ad accoglierli, Fabrizio Rossi Assessore allo Sport del comune di Grosseto, Daniela Giovannini, Dirigente del Polo Bianciardi, Simonetta Baccetti Consigliere Comunale di Roccastrada, docente del Corso Serale del Bianciardi e Presidente regionale ANPE Toscana-Umbria (Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani. Ma soprattutto il Conte Max Massimiliano Venturacci. Una mattinata dedicata alla riscoperta del linguaggio maremmano, declinato a 360° soprattutto grazie alla musica che l’artista grossetano ha spiegato agli studenti, evidenziando il proprio desiderio di promuovere il territorio della Maremma e gli elementi tipici della “maremmanità”. Venturacci ha raccontato come è nato il progetto del rap maremmano: come senso di appartenenza al territorio, passando da un linguaggio che valorizza gli elementi dialettali al paesaggio, raccontando i prodotti tipici della tradizione maremmana e i luoghi del cuore, non trascurando tradizioni culturali e quanto appartiene all’universo giovanile.
Insomma la storia appassionata di un legame inscindibile con la provincia di Grosseto. Un racconto che, attraverso i video realizzati dall’artista e che hanno raggiunto centinaia di migliaia di visualizzazioni in rete, ha coinvolto gli studenti del Bianciardi pronti a rispondere con entusiasmo all’iniziativa. Ne è nato un ricco scambio sull’importanza che il territorio maremmano riveste nelle sue canzoni, sugli aspetti tecnici dei video realizzati, sull’uso dell’ironia come strumento di comunicazione, non tralasciando tuttavia le critiche fatte al suo modo di presentare il territorio. In conclusione una proposta operativa fatta agli studenti del Liceo musicale per realizzare un brano musicale in collaborazione con Venturacci. E ovviamente non poteva mancare il selfie finale.
A Grosseto il flash mob del Liceo musicale
Oggi pomeriggio Piazza Dante si è trasformata in un grande auditorium all’aperto. Protagonisti studenti e docenti delle cinque classi del Liceo Musicale “Luciano Bianciardi” di Grosseto e quanti hanno voluto sostenere le motivazioni di una sonora protesta. Non c’è stato né un corteo, né megafoni, ma le voci e gli strumenti dei ragazzi che hanno intonato e suonato “Happy Day” in un flash mob per protestare contro il taglio delle ore individuali di strumento.
La manifestazione, con lo slogan #noivelesuoniamo, ha attraversato tutto il Belpaese, come segno di disappunto nei confronti del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Il 15 maggio scorso, infatti, tramite un’apposita nota riguardante la dotazione di organico delle scuole, è stata indicata una diversa distribuzione delle ore di strumento nei Licei Musicali. Di fronte a tale decisione, è stato presentato un ricorso al TAR che ha ribadito come non si possano effettuare cambiamenti nel curriculum scolastico. Ora la questione è nelle mani del Consiglio di Stato che il prossimo 10 ottobre deciderà sul taglio delle ore. Ecco che in tutte le città dove ha sede un Liceo Musicale, oltre 130 in tutta Italia, si è mobilitata la protesta di studenti, docenti e famiglie che vedono compromesso il diritto allo studio e la formazione specifica dell’indirizzo scelto.
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20.04.2018: pubblicata comunicazione interna n. 246: osservazione competenze |
20.04.2018: pubblicata comunicazione interna n. 245: Diffusione materiali gruppo di lavoro su prove INVALSI |
20.04.2018: pubblicata comunicazione interna n. 244: prova di evacuazione e informativa sulla sicurezza |
17.04.2018: pubblicata comunicazione interna n. 243: liquidazione compensi attività di Alternanza Scuola Lavoro anno scolastico 2016/2017 |
19.04.2018: pubblicata comunicazione interna n. 242: Inserimento voti in Registro Elettronico |